Casa Regis
Center For Culture And Contemporary Art
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Mostra fotografica
Land/Mind/Scapes
(paesaggi fisici e mentali della Cina)
data 25 marzo a 11 giugno, 2023
Curatrice Yiwei Lu e curatore assistente Jason Chengtian Yu
Casa Regis è lieta di annunciare l'apertura di "Land/Mind/Scape (Physical and Mental Landscapes from China)", una mostra fotografica con le opere di sette eccezionali fotografi cinesi: Ye Wenlong, Huang Jianxiong, Wang Xin, Yan Jingsong, Ye Tingting, Zhang Qingxiu e Zheng Xiaolin. Questa mostra è orgogliosamente supportata dalla Yiwei Gallery di Los Angeles e curata da Yiwei Lu e dal suo assistente, Jason Chengtian Yu.
Nonostante vivano in diverse parti del globo (Cina, Italia e Stati Uniti), i curatori, gli artisti e la direttrice di Casa Regis, hanno lavorato instancabilmente insieme per sei mesi per portare la fotografia contemporanea cinese a Casa Regis. I lavori offrono una finestra sulla ricca e complessa cultura della Cina, dove i visitatori sono invitati a esplorare temi come identità, tradizione e modernità. Tuttavia, il potere di questa mostra va oltre l'arte: è un'ammirevole collaborazione nel tempo di un ambiente politicamente polarizzato.
La ricerca fotografica mette in mostra la varietà di stili pittorici di questi sette artisti riconosciuti in Cina a livello nazionale. Traendo ispirazione dall'estetica e dalla filosofia tradizionali cinesi, gli artisti hanno abilmente incorporato tecniche e approcci contemporanei nel loro lavoro. All'interno della mostra, alcuni artisti approfondiscono l'antico e venerato concetto di Shan Shui (山水), che parla dell'armoniosa interazione tra umanità e natura. Attraverso i loro obiettivi, questi artisti presentano una interpretazione visiva di questo concetto senza tempo, invitando gli spettatori a immergersi completamente nella maestosità tranquilla del mondo naturale. Nel frattempo, altri artisti all'interno della collezione spingono i confini della fotografia tradizionale, sperimentando una gamma di formati e tecniche.
Un "dipinto di Shanshui" (tradotto letteralmente come dipinto di montagna e acqua) è più di una semplice rappresentazione di un paesaggio; è un'incarnazione dei sentimenti, dei pensieri e della comprensione estetica del mondo dell'artista. Il termine "Yi Jing" è usato per descrivere questa dualità, con "Yi" che rappresenta i riflessi soggettivi dell'artista e "Jing" che rappresenta la rappresentazione oggettiva del paesaggio stesso. Questa mostra presenta un'interpretazione moderna dei dipinti tradizionali cinesi Shanshui attraverso il mezzo della fotografia. Le fotografie di Ye Wenlong si fondono tecniche di illuminazione contemporanee con estetica tradizionale, che si traduce in formati verticali su larga scala che catturano in ognuno dei suoi paesaggi in bianco e nero l'essenza dello stile pittorico orientale. Incorporando luci stroboscopiche per catturare la bellezza della neve che cade, riducendo la prospettiva e incoraggiando la spettatore a contemplare la bellezza della natura in modo pacifico e meditativo, il lavoro di Ye è sia visivamente accattivante che emotivamente evocativo. Indipendentemente dal luogo, le sue fotografie fondono sempre "Yi" e "Jing", riflettendo sia le sue emozioni personali che lo scenario naturale in perfetta armonia. Allo stesso modo, le immagini di Wang Xin evocano l'immobilità dell'introspezione e la tranquillità dei tradizionali dipinti a inchiostro, attirando l'attenzione sui sottili dettagli e sulle trame del mondo naturale. Le sue fotografie incoraggiano lo spettatore a rallentare e ad apprezzare la bellezza del momento.
In tutta questa mostra, un tema ricorrente è l'uso dell'estetica minimalista. I fotografi si affidano abilmente a composizioni semplici e ordinate, utilizzando una tavolozza di colori contenuta per creare immagini straordinarie che evocano un senso di calma, tranquillità e introspezione. Le fotografie di Zheng Xiaolin sono un ottimo esempio di questo approccio, con paesaggi della Mongolia Interna che sono spogli e ordinati, con un orizzonte e un cielo infiniti che trasportano lo spettatore in un luogo di pura serenità. Lo spazio negativo (留白), elemento fondamentale nell'arte tradizionale cinese, è utilizzato efficacemente anche in fotografia per trasmettere equilibrio e armonia. Inoltre, può evocare un senso di mistero o ambiguità. Ispirato dalla meraviglia e dallo stupore del mondo naturale, Huang Jianxiong, scattando nelle sacre cime delle montagne nebbiose di Huangshan (montagna gialla), distilla le scene fino ai loro elementi essenziali, catturando gli aspetti fondamentali. Il suo lavoro ricrea perfettamente le linee fluide e delicate e la graduale fusione di sfumature che appaiono nei dipinti a inchiostro.
Per secoli, la natura ha svolto un ruolo centrale nella filosofia cinese e nella rappresentazione spirituale. Montagne e fiumi sono stati considerati simboli del divino e la loro bellezza è stata vista come una manifestazione del regno spirituale. La serie autobiografica di Zhang Qingxiu incorpora, con fantasia tutta sua, elementi naturali come acqua, vento e fuoco per esprimere la sua comprensione dell'impermanenza del mondo materiale. Le sue immagini abbracciano questi fenomeni naturali, in relazione alla sua vita e al suo corpo, e trasmettono il suo impegno a venire a patti con il passare del tempo, innescato in particolare dal suo 50° compleanno. Le lunghe stampe su seta a scorrimento orizzontale con ritratti incredibilmente dettagliati di Yan Jinsong (che misurano 7 metri) esemplificano la profonda connessione tra il mondo naturale e la spiritualità. Riflettono la sua profonda ammirazione per la devozione dei praticanti buddisti tibetani mentre si dirigono verso la sacra montagna innevata. Yan aspira a catturare lo stesso temperamento nobile degli antichi abitanti di questo luogo, usando la fotografia come mezzo per connettersi con la loro eredità. Le fotografie di Ye Tingting catturano gli intricati motivi floreali sui tessuti che si trovano nei tradizionali vicoli cinesi di Pechino (Hutong), rivelando l'aura antica che aleggia nell'architettura storica. Il suo lavoro non solo mette in mostra la squisita bellezza di questi patterns, ma collega anche la sua esperienza personale alla memoria collettiva del cambiamento sociale. Attraverso la sua fotografia, Ye Tingting riafferma e consolida la propria identità mentre esplora la sua relazione con ciò che la circonda.
La mostra Land/Mind/Scape sottolinea il potenziale della fotografia per approfondire la complessa relazione tra l'uomo e il mondo naturale. Speriamo che questo scateni dialoghi continui sul nostro rapporto con la natura e il potere e la bellezza che vi si trova.
Yiwei Lu
Jason Chengtian Yu
L. Mikelle Standbridge
INFORMAZIONE
Yiwei Gallery: Fondata nel 2019 dal curatore Yiwei Lu, Yiwei Gallery è uno spazio dinamico di arte contemporanea che mette in mostra il lavoro di artisti provenienti da diversi background culturali. Immersa nel cuore vibrante di Venice Beach in California, la galleria offre una piattaforma per voci sottorappresentate nel mondo dell'arte e promuove un senso di inclusività e diversità. Con l'impegno di mettere in mostra l'arte contemporanea che stimola la riflessione e spinge i confini, la Galleria Yiwei ospita mostre pop-up in tutto il mondo, portando la sua visione unica a un pubblico in lungo e in largo.
Sulla curatrice: Yiwei Lu è una curatrice e regista con sede a Los Angeles che ha curato mostre in tutto il mondo, inclusi Stati Uniti, Francia, Italia e Cina. È profondamente impegnata nello scambio culturale e ha una passione particolare per la fotografia. Yiwei si impegna a supportare artisti di diversa estrazione e crea esperienze significative e trasformative perché crede che l'arte abbia il potere di effettuare cambiamenti positivi nel mondo.
Sull'assistente curatore: Jason Chengtian Yu è un artista e curatore che ha conseguito un MFA presso l'ArtCenter College of Design. Il suo variegato corpus di opere comprende dipinti, immagini astratte in movimento e installazioni su larga scala. Radicato in un profondo amore per la cultura dell'Asia orientale, prospera nel combinare lo spirito orientale con i modi occidentali di espressioni artistiche, sia nelle pratiche artistiche che negli scritti.
Su Casa Regis: La mission è quella di rivelare le qualità speciali dei paesi collinari piemontesi e, al contempo, collegare questa regione incontaminata con il resto d’Italia e la comunità internazionale attraverso la presenza e lo scambio di artisti contemporanei.